[…] l’uomo vi attraversa foreste di simboli,
che l’osservano con sguardi familiari.

Da “Corrispondenze”, Charles Baudelaire

Una componente fondamentale del percorso yogico sono sicuramente gli āsana, le posture
fisiche. Le posizioni dello Yoga, così come ogni altra sua componente, non servono solo
per rendere più forte e mobile il corpo fisico ma, a seconda della tradizione cui si fa
riferimento, gli āsana hanno lo scopo di:

1. Realizzare una perfetta salute fisica e mentale e prepararsi così alla lunga
immobilità della meditazione
e/o
2. Esplorare il ricco mondo del Prāṇa (l’energia vitale) e imparare a indirizzarlo verso
la propria e altrui realizzazione spirituale.

Già dal nome di ogni posizione possiamo intuire qualcosa a riguardo. Controllando le
traduzioni dei nomi di molti āsana infatti potremo notare come essi facciano riferimento a
elementi naturali, animali, saggi della tradizione o mitici e qualità spirituali.

Ecco qualche esempio:

Uṣṭrāsana: la posizione del cammello
Garuḍāsana: la posizione dell’aquila
Pamdmāsana: la posizione del loto
Āñjaneyāsana: la posizione della luna crescente
Halāsana: la posizione dell’aratro
Dhanurāsana: la posizione dell’arco
Matsyendrāsana: la posizione di Matsyendra (un saggio considerato il fondatore
dell’Hathayoga)
Naṭarājāsana: la posizione del re della danza (ovvero Śiva)

Ovviamente non mancano anche nomi meno poetici che descrivono banalmente come si
presenta la posizione dal punto di vista fisico:

Utthita pārśvakoṇāsana: posizione dell’angolo laterale esteso
Hāsta uttānāsana: la posizione delle mani in allungamento intenso

Comunque sia, dietro ad ogni nome si nasconde una storia, un mito, un significato.

Questo immaginario complesso (e per noi anche esotico) può darci degli interessanti
spunti di riflessione. Per esempio può insegnarci le arti dell’immedesimazione e della
trasformazione e guidare così l’atteggiamento giusto da conservare durante la pratica.
Dopotutto, lo Yoga ci invita alla compassione per tutti gli esseri, alla crescita e a
riconoscere l’unitarietà di tutte le forme in una stessa matrice di Coscienza.